L’unità di ventilazione meccanica controllata (VMC) garantisce un adeguato ricambio d’aria all’interno degli edifici, migliorando la qualità dell’aria e riducendo l’umidità. Il funzionamento di base consiste nell’aspirare l’aria viziata dagli ambienti interni e nel soffiare aria fresca proveniente dall’esterno. Durante questo processo, l’aria viene filtrata, pretrattata e distribuita attraverso appositi condotti.
Funzionamento dell’unità di ventilazione meccanica controllata: analisi delle parti principali
Le parti principali di un sistema VMC sono il ventilatore, il sistema di recupero di calore, i filtri e i condotti. Il ventilatore è responsabile dell’aspirazione dell’aria viziata e dell’immissione dell’aria fresca, mantenendo un flusso costante. Il sistema di recupero di calore, invece, serve a recuperare l’energia termica dall’aria espulsa per preriscaldare l’aria in ingresso, riducendo così il consumo energetico. I filtri, posti all’ingresso e all’uscita del sistema, rimuovono particelle e impurità dall’aria, mentre i condotti collegano l’unità VMC alle diverse stanze dell’edificio, garantendo un’adeguata distribuzione dell’aria.
Analisi delle parti principali dell’unità di ventilazione meccanica controllata
Il ventilatore, elemento centrale dell’unità VMC, può essere a singola o doppia velocità, a seconda delle necessità di ricambio d’aria. La doppia velocità permette di adeguare il flusso d’aria in base alle esigenze, garantendo un maggior risparmio energetico. Il sistema di recupero di calore può essere a flusso incrociato, rotativo o entalpico. Ogni tipologia offre differenti livelli di efficienza e di capacità di recupero dell’umidità.
I filtri dell’aria svolgono un ruolo fondamentale nella purificazione dell’aria e nella prevenzione di problemi legati alla qualità dell’aria interna, come allergie e asma. Essi possono essere di diversi tipi, tra cui meccanici, elettrostatici e a carboni attivi, a seconda delle particelle e degli inquinanti che si desidera rimuovere. Infine, i condotti, realizzati in materiali isolanti e fonoassorbenti, sono progettati per ridurre al minimo le dispersioni energetiche e il rumore generato dal flusso d’aria e dal funzionamento del sistema VMC.
Materiali e tecnologie utilizzate per la costruzione dell’unità di ventilazione meccanica controllata
Le unità di ventilazione meccanica controllata sono costruite impiegando materiali e tecnologie in grado di garantirne la robustezza, l’affidabilità e le prestazioni nel tempo.
Il cassonetto e i pannelli di chiusura delle unità vengono realizzati in lamiera d’acciaio zincata preverniciata, materiale resistente agli urti ed alla corrosione. I ventilatori adottati sono centrifugi a doppia aspirazione, a rotore radiale o a ciascuna, con motori elettrici a corrente alternata ad alto rendimento. Per il recupero del calore vengono utilizzati scambiatori a flussi incrociati ad elevata efficienza. I filtri sono a tasche rigide multi-strato, ULF (Ultra Low Filteration) e HEPA (High Efficiency Particulate Air).
Componenti meccanici quali cinghie trapezoidali, pulegge, cuscinetti a sfera e rulli permettono il corretto accoppiamento dei gruppi ventilanti e degli organi di trasmissione del moto. Le tubazioni interne ed i raccordi sono realizzati in acciaio zincato o polipropilene. Le valvole di otturazione, regolazione e by-pass adottate sono a farfalla, a battente o demoltipliche pneumatiche. Tutti i materiali e le tecnologie impiegate garantiscono il pieno rispetto delle normative vigenti.
Manutenzione e pulizia dell’unità di ventilazione meccanica controllata: consigli utili per una corretta gestione
La manutenzione e la pulizia periodica delle unità di ventilazione meccanica controllata sono indispensabili per garantirne l’efficienza, le prestazioni e la durata nel tempo.
È necessario effettuare controlli visivi mensili sulle unità per verificare l’integrità dei componenti, l’assenza di perdite d’aria o fluidi, il corretto funzionamento dei dispositivi di comando e regolazione. Ogni 6 mesi deve essere eseguita una pulizia approfondita delle unità, con pulizia/sostituzione dei filtri utilizzati.
I filtri vanno rimossi, puliti con getto d’aria e acqua, o sostituiti se non più efficienti. I ventilatori, i motori, gli scambiatori di calore devono essere puliti dalla polvere depositata su pale e superfici con panni, spazzole e aspirapolvere. Devono essere eseguite tutte le operazioni di controllo, registrazione, ingrassaggio e lubrificazione previste dal manuale delle unità per mantenere in efficienza gli organi in movimento.
Bisogna verificare periodicamente i collegamenti elettrici e fluidodinamici, controllando che tutte le connessioni siano a tenuta, correttamente serrate e prive di segni di deterioramento. Ogni anno è necessaria una revisione generale e un’ispezione tecnica approfondita dell’intero impianto, da parte di personale specializzato. La manutenzione preventiva e il costante controllo delle unità permettono di individuare tempestivamente eventuali anomalie, garantendo il benessere ambientale e riducendo i costi di gestione.