Progettazione impianti termoidraulici: come funziona e cosa comporta

Progettazione impianti termoidraulici

La progettazione impianti termoidraulici di un edificio, siano essi per il riscaldamento, il raffrescamento o la produzione di acqua calda sanitaria, richiedono sempre il coinvolgimento di una figura professionale esperta. Gli impianti termoidraulici, infatti, richiedono conoscenze tecniche approfondite in diversi ambiti, dal calcolo dei carichi termici al dimensionamento di tubazioni, pompe di circolazione, scambiatori di calore, valvole e componenti specialistici.

Solo un tecnico preparato è in grado di valutare tutti i parametri in gioco e progettare un impianto rispettoso delle normative vigenti, e in grado di soddisfare le reali esigenze di riscaldamento e raffrescamento dell’edificio. I vantaggi di affidarsi a un esperto del settore sono molteplici: oltre ad ottenere prestazioni ottimali, si riducono i rischi di malfunzionamenti, guasti precoci o sprechi energetici, evitando costosi interventi di manutenzione straordinaria.

Inoltre, solo un installatore qualificato è in possesso delle necessarie abilità tecniche per realizzare un impianto a regola d’arte, idoneo ad ottenere i bonus fiscali previsti dalla normativa vigente. La progettazione e realizzazione di un impianto termoidraulico da parte di un tecnico specializzato rappresenta una scelta obbligata per chi desidera un sistema efficiente, sicuro, performante e a basso impatto ambientale.

Calcolo del carico termico

In fase di progettazione termotecnica di un impianto di riscaldamento o raffrescamento, il calcolo del carico termico dell’edificio rappresenta una tappa fondamentale. Il carico termico indica la quantità di energia termica necessaria per mantenere adeguate condizioni di comfort all’interno di uno spazio chiuso. Tale calcolo permette di dimensionare correttamente la potenza degli impianti, gli scambiatori di calore e i dispositivi di emissione. Il fabbisogno termico annuo di un edificio (espresso in kW) dipende da diversi fattori:

  1. Dispersioni e guadagni attraverso gli involucri edilizi
    1. Le dispersioni verso l’esterno, riducibili con l’isolamento termico, devono essere compensate dall’impianto. I guadagni solari e quelli dovuti ad occupanti e apparati invece riducono il fabbisogno.
  2. Zona climatica
    1. La localizzazione geografica influenza i carichi da soddisfare per garantire il comfort.
  3. Ore di funzionamento dell’impianto
    1. Più l’impianto funziona, maggiore è il fabbisogno.

Una corretta progettazione termotecnica, basata sul calcolo accurato del carico termico da assolvere, consente di ottenere un impianto ottimizzato, in grado di fornire il comfort desiderato assicurando il minor consumo energetico.

Progettazione impianti termoidraulici: Scelta della tipologia di impianto

Da un punto di vista professionale, la scelta della tipologia di impianto di riscaldamento da installare rappresenta uno degli aspetti chiave della progettazione termotecnica. Il progettista termotecnico deve valutare attentamente parametri come le caratteristiche dell’edificio, il carico termico da dissipare, la distribuzione degli ambienti e le preferenze del cliente, al fine di optare per la soluzione più adeguata.

Esistono numerosi sistemi di emissione del calore tra i quali scegliere. I principali sono:

  1. Riscaldamento a pavimento: indicato per comfort elevato e risparmio energetico.
  2. Riscaldamento a termosifoni: semplice ed economico, ma con maggiori dispersioni.
  3. Riscaldamento a soffitto: posa semplice ma possibili limitazioni architettoniche.
  4. Sistemi radianza: emissione radiante del calore mediante superfici ad alto irraggiamento.
  5. Ventilconvettori: impianti a convezione adatti per ambienti di grandi dimensioni.

Progettazione impianti termoidraulici

Il progettista termotecnico, sulla base del calcolo del carico termico e delle proprietà isolanti dell’involucro edilizio, può così scegliere la tipologia di impianto più efficiente dal punto di vista energetico e prestazionale, valutando l’uso complementare di più sistemi. Opzionale, ma consigliato, è il ricorso agli impianti di climatizzazione invernale ed estiva che massimizzano il comfort e l’efficienza energetica durante tutto l’anno.

Progetto impianto termico: Dimensionamento degli elementi e Ottimizzazione energetica

Da una prospettiva di consulenza efficienza energetica, il corretto dimensionamento di tutti gli elementi di un impianto di riscaldamento è fondamentale per ottimizzarne le prestazioni. Pompe di circolazione, caldaie, scambiatori di calore, collettori, circuiti, radiatori e tubazioni devono essere scelti in base alle specifiche esigenze, calcolando carichi termici, portate e prevalenze in modo professionale. Solo dimensionando adeguatamente ogni singola parte si otterranno i benefici attesi in termini di comfort e consumi.

Parte importante della progettazione è volta all’ottimizzazione energetica dell’impianto, permettendo di ridurre i consumi fino al 30%. Adottando soluzioni come la suddivisione in zone di riscaldamento, l’installazione di valvole termostatiche, la regolazione in base ai reali flussi termici tramite sensori, la gestione mediante sistemi di building automation, si sfruttano tutte le potenzialità offerte dalla tecnologia per l’efficienza. In particolare, la possibilità di accendere e spegnere le zone in base alle reali necessità, unita al monitoraggio costante dei parametri, consente di evitare sprechi energetici.