Nonostante sia ormai noto che l’inquinamento dell’aria indoor rappresenti un serio rischio per la salute, in molti si chiedono ancora “Per diminuire l’inquinamento dell’aria cosa è necessario fare?”
Secondo l’Istituto Superiore di Sanità il 70% degli italiani trascorre la maggior parte del proprio tempo in ambienti chiusi, esposti quotidianamente a sostanze nocive che li rendono vulnerabili a malattie respiratorie e altre patologie. La soluzione migliore rimane però quella di rivolgersi a professionisti esperti per ottenere una consulenza su misura. Gli ingegneri ambientali, grazie alla loro formazione, possono:
- Valutare i livelli di inquinamento con misurazioni strumentali
- Diagnosticare le principali sorgenti di emissione indoor
- Proporre soluzioni sostenibili per ridurre l’esposizione agli inquinanti: miglioramento della ventilazione, uso di nuovi materiali ecocompatibili, sistemi di filtraggio e purificazione dell’aria.
Agendo sia sul fattore fisico e tecnologico che su corrette abitudini quotidiane, la consulenza di un ingegnere ambientale risulta la soluzione più efficace per ridurre l’inquinamento dell’aria all’interno delle abitazioni, a tutela della salute degli occupanti.
Per diminuire l’inquinamento dell’aria cosa è necessario fare? Arieggiare, pulire e disinfettare
Aprire le finestre e attivare il ricircolo dell’aria con regolarità permettono di rinnovare l’aria interna ed espellere gli inquinanti presenti. Il ricambio dovrebbe avvenire almeno un paio di volte al giorno per qualche minuto. Utilizzare dove possibile il ricircolo aria casa con sistemi di ventilazione meccanica controllata e climatizzatori con funzione di deumidificazione e filtri antipolline, aiutano a mantenere una buona qualità dell’aria indoor.
La ventilazione naturale è comunque indispensabile per assicurare il corretto ricambio dell’aria negli ambienti chiusi in cui trascorriamo la maggior parte del tempo. La pulizia periodica di pavimenti, tappeti, tende, mobili e superfici in generale, unita alla disinfezione con prodotti specifici, permette di rimuovere molti inquinanti e batteri che si accumulano nei vari ambienti della casa.
Per un’azione ottimale è consigliata la pulizia una volta alla settimana e la disinfezione almeno mensilmente delle superfici più esposte come piani di lavoro, maniglie, pulsanti, interruttori della luce, ecc…
Per ridurre l’inquinamento indoor è fondamentale arieggiare frequentemente gli ambienti usufruendo anche di sistemi di ricircolo aria casa e disinfettare e pulire regolarmente e accuratamente tutte le superfici.
Inquinamento dell’aria e gli impianti di ventilazione meccanica
L’inquinamento dell’aria interna è un problema sempre più rilevante, soprattutto nelle abitazioni ben isolate e con scarsa ventilazione naturale. Gli impianti di VMC ventilazione meccanica controllata possono giocare un ruolo chiave nel ridurre gli inquinanti indoor.
Infatti, l’aria all’interno delle case è spesso più inquinata di quella esterna a causa di sostanze rilasciate da arredi, prodotti per la pulizia, sistemi di riscaldamento. Gli inquinanti principali sono:
- Polveri sottili (PM10, PM2.5) generate da usura tappeti, divani, polvere.
- Composti organici volatili (COV) da vernici, colle, detergenti, prodotti per la casa.
- Batteri, muffe, acari da umidità, cibo e mobili.
Un sistema di VMC con recupero del calore permette un ricambio d’aria costante aspirando l’aria inquinata dai locali umidi e del bagno, espellendo quella dal soggiorno e dalle camere da letto e immettendo aria esterna filtrata. I filtri ad alta efficienza catturano fino al 99% di polveri sottili, batteri e allergeni, fornendo un’aria depurata e a temperatura controllata grazie al recupero di calore.
La VMC ventilazione meccanica controllata, aspirando, espellendo e filtrando costantemente l’aria, permette di abbattere in modo efficace i principali inquinanti indoor garantendo un ambiente salubre.
Aria in casa inquinata? Chiedere aiuto a un ingegnere ambientale
L’inquinamento dell’aria in casa è un problema molto diffuso, con rischi per la salute. Per ridurlo in modo efficace è importante rivolgersi a figure professionali competenti come gli ingegneri ambientali.
L’aria all’interno delle abitazioni può essere più inquinata di quella esterna a causa di sostanze rilasciate dai materiali da costruzione, arredi, prodotti per la pulizia, attività domestiche. Gli inquinanti principali sono batteri, polveri sottili, formaldeide, composti organici volatili.
L’ingegnere ambientale, grazie alla sua formazione multidisciplinare, può effettuare una valutazione delle sorgenti e della qualità dell’aria in casa con monitoraggi e ispezioni mirate. Può quindi proporre soluzioni efficaci per abbattere l’inquinamento, come il ricambio e filtraggio dell’aria, materiali ecocompatibili, piante indoor, sistemi di ventilazione e deumidificazione.
Fornisce inoltre indicazioni su corrette abitudini quotidiane come pulizia e manutenzione periodica, uso razionale di prodotti per la casa, stili di vita sostenibili.
Per ridurre al minimo i rischi legati all’inquinamento dell’aria in casa, la chiave è la prevenzione attraverso abitudini corrette e interventi mirati.
Rivolgersi a professionisti dell’ambiente come gli ingegneri ambientali permette di ottenere una consulenza specializzata, piani di miglioramento customizzati ed efficaci soluzioni su misura per la propria abitazione.28