Medicina Ambientale, Assimas e Biosafe: prevenzione, diagnosi e trattamenti

Medicina Ambientale

È ormai noto che l’inquinamento ambientale è una delle cause, o concause, di tante patologie che possono colpire l’uomo durante la propria vita. Non solo è ormai evidente il legame che esiste tra le condizioni dell’ambiente circostante e la salute dell’uomo, ma la correlazione tra i due fattori è purtroppo in crescita. La prevenzione delle malattie legate all’inquinamento è oggetto di studio continuo da parte della Medicina Ambientale e di altre associazioni nate negli ultimi anni. 

Tra queste c’è ad esempio l’Assimas, Associazione Italiana di Medicina Ambiente e Salute, che dal 2012 cerca di promuovere il lavoro e gli obiettivi della Medicina Ambientale. Quando si parla d’inquinamento dell’aria, si intende spesso anche quello relativo all’aria che si respira tutti i giorni all’interno di case e posti di lavoro. Anche in questo campo si sono fatti passi da gigante, soprattutto con l’introduzione del protocollo Biosafe che detta le linee guida da rispettare per la costruzione di edifici sani. 

Medicina Ambientale: cos’è e a cosa serve

La medicina ambientale è un ramo della medicina ufficiale che si avvale delle conoscenze di altre discipline come, ad esempio, le scienze ambientali, le scienze biomediche e le scienze delle costruzioni e dei materiali. La funzione della medicina ambientale è di prevenire, diagnosticare e trattare le patologie strettamente collegate alle condizioni dell’ambiente.

La medicina ambientale analizza alcuni aspetti importanti come: 

  • Utilizzo di sostanze tossiche e fitofarmaci nell’ambiente; 
  • Inquinamento; 
  • Effetti del clima sulla salute dell’uomo; 
  • Qualità delle acque;
  • Epidemiologia. 

L’importanza della medicina ambientale è destinata ancora a crescere nei prossimi anni visto che, purtroppo, le patologie legate ai fattori ambientali sono sempre in aumento. La maggior parte di queste patologie, che in molti casi sono croniche, si sviluppano infatti negli ambienti in cui sono presenti inquinanti di tipo chimico, elettrosmog, muffe e metalli pesanti. I paesi più colpiti dall’insorgere di queste patologie sono soprattutto quelli occidentali e maggiormente industrializzati. La medicina ambientale, attraverso diverse analisi di laboratorio e strumentali, riesce a studiare la correlazione tra l’agente inquinante e la malattia, in modo da mettere in atto interventi di prevenzione. 

Società italiana di medicina ambientale: Assimas

L’Assimas, ovvero l’Associazione Italiana di Medicina Ambientale e Salute, viene alla luce nel 2012 con l’obiettivo di promuovere l’attività della Medicina Ambientale. La società italiana di medicina ambientale, oltre a far conoscere la correlazione tra ambiente e salute, ha anche lo scopo di provvedere alla formazione di operatori sanitari e medici alla medicina ambientale. Tra le funzioni pratiche che svolge l’Assimas c’è, ad esempio, di sollecitare i medici di base, universitari e ospedalieri a utilizzare tutti i dati che la medicina ambientale sviluppa quotidianamente. 

Solo in questo modo, infatti, anche i comuni cittadini prendono atto dell’importanza di frequentare ambienti salubri sia domestici che lavorativiÈ ormai dimostrato, infatti, che buona parte dell’aria che si respira ogni giorno in casa e nei posti di lavoro è spesso inquinata, così come una parte del cibo e l’acqua che si utilizzano. 

Medicina Ambientale

Assimas medicina ambientale: le patologie legate all’inquinamento

Nonostante l’aumento dell’interesse per il tema ambientale, c’è ancora poca informazione su quelle che sono le relazioni tra l’inquinamento e la salute dell’uomoQuesto, purtroppo, significa che sono ancora poche le persone che mettono in atto comportamenti mirati a migliorare le condizioni dell’ambiente, riducendo così il rischio di ammalarsi. 

Secondo alcuni studi, gli inquinanti che si trovano nell’aria, nell’acqua e nel terreno sono tra le cause di:

  • Obesità; 
  • Alterazioni neuroendocrine; 
  • Alterazioni dell’apparato cardiovascolare; 
  • Invecchiamento precoce; 
  • Problemi all’apparato respiratorio. 

La medicina ambientale, inoltre, dichiara che ogni persona è esposta quotidianamente a circa 500 sostanze chimico/sintetiche che ogni persona incontra nella vita di tutti i giorni. 

Biosafe e la collaborazione con Assimas

Biosafe è una garanzia nella lotta e nella prevenzione all’inquinamento dell’aria, soprattutto di quella che si respira in ambienti chiusi come case, scuole e luoghi di lavoro. L’applicazione del protocollo Biosafe permette di stabilire con precisione la qualità dell’aria e il livello di benessere di coloro che frequentano gli ambienti in questione. L’obiettivo di Biosafe è quello di far respirare, all’interno degli spazi chiusi, una qualità dell’aria simile il più possibile a quella che si trova, ad esempio, nei boschi. 

Secondo alcune stime, infatti, l’aria domestica può essere addirittura 5 volte più inquinata di quella presente all’esterno di abitazioni, luoghi di lavoro ed edifici in generale. Uno degli aspetti fondamentali della certificazione Biosafe, ad esempio, è l’utilizzo da parte del progettista di materiali con basse emissioni tossiche per la costruzione dell’involucro dei nuovi edifici. Per quanto riguarda invece gli edifici già esistenti, una volta che si misura la qualità dell’aria, è possibile mettere in atto interventi di riqualificazione per ridurre la possibilità di ammalarsi.