L’involucro edilizio, ovvero il guscio che separa gli ambienti interni da quelli esterni, riveste un ruolo di primaria importanza nella progettazione e realizzazione degli edifici.
Questo svolge infatti funzioni fondamentali quali la protezione dalle intemperie, il controllo dei flussi di calore e umidità, l’isolamento acustico. Un involucro ben progettato è in grado di mantenere il microclima interno entro parametri di comfort anche in presenza di condizioni climatiche estreme.
Per questo motivo la progettazione termoidraulica di un edificio deve porre particolare attenzione alle prestazioni dell’involucro, definendone le caratteristiche in termini di resistenza termica, permeabilità all’aria e all’acqua, capacità di isolamento acustico. Solo attraverso la scelta di materiali e sistemi costruttivi adeguati è possibile limitare dispersioni energetiche e instaurare un clima abitativo sano.
Un involucro ben realizzato e manutenuto è garanzia di comfort, salubrità degli ambienti, risparmio sui consumi di riscaldamento e raffrescamento. Al contrario, carenze a livello costruttivo possono causare muffe, cattivi odori e dispersioni termiche tali da inficiare il benessere degli occupanti oltre che comportare maggiori sprechi.
Si tratta dunque di un aspetto da non sottovalutare in fase progettuale al fine di conseguire una corretta progettazione termoidraulica e strutturale dell’edificio. Solo garantendo elevate prestazioni dell’involucro è possibile realizzare abitazioni efficienti, sostenibili e a prova di futuro.
Involucro edilizio: Caratteristiche prestazionali
Nella progettazione dell’involucro edilizio, il tecnico è tenuto a definire parametri prestazionali idonei a garantire comfort e sostenibilità.
In particolare, sul fattore dell’isolamento termico si basa gran parte del comportamento energetico dell’edificio. Il progettista deve imporre livelli adeguati di trasmittanza termica U per ogni tipo di superficie opaca verticale e orizzontale, in relazione alla zona climatica di ubicazione dell’immobile secondo la norma UNI/TS 11300.
Altro aspetto chiave è la tenuta all’aria attraverso l’involucro, prevenendo infiltrazioni che comprometterebbero l’efficacia dell’isolamento. Per questo il progetto deve definire i requisiti prestazionali della classe di permeabilità all’aria dell’involucro.
Infine, sul fronte delle dispersioni per traspirazione, anche la capacità di resistenza al vapore delle strutture opache e la continuità delle barriere antivapore risultano determinanti ai fini energetici dichiarati.
Solo intervenendo in modo sinergico su questi fattori in fase progettuale è possibile garantire una resa ottimale dell’involucro edificio in termini di comfort, sostenibilità ed efficienza energetica. La scelta dei materiali da utilizzare e delle soluzioni costruttive deve inoltre rispettare i criteri prestazionali fissati per l’isolamento acustico, secondo la specifica destinazione d’uso residenziale o terziaria dell’edificio.
Non va infine trascurata la durabilità nel tempo delle caratteristiche energetiche dell’involucro, che il progettista è tenuto a garantire anche attraverso la selezione di idonei sistemi di coibentazione e finitura con proprietà anti-invecchiamento confermate da apposite certificazioni.
Involucri edilizi: Soluzioni costruttive per l’edilizia residenziale
Le soluzioni costruttive per l’involucro giocano un ruolo cruciale nel raggiungimento di elevati standard energetici richiesti per gli edifici residenziali.
Per quanto riguarda le murature portanti, il progettista valuta attentamente l’impiego di sistemi isolanti quali blocchi in cls alleggerito o muratura a duplice foliazione, che garantiscono un’ottima inerzia termica unita alla necessaria resistenza meccanica.
Molto efficaci risultano inoltre i cappotti termici esterni, realizzabili sia a secco con pannelli isolanti fissati meccanicamente, sia “a cappotto” con idonee malte isolanti. Queste soluzioni assicurano elevati valori di isolamento a livello superficiale.
Per la progettazione impianti termoidraulici e la climatizzazione invernale ed estiva, risulta fondamentale l’impiego di finestre, porte finestre e portoncini ad alta prestazione energetica, in grado di limitare dispersioni e guadagni indesiderati di calore. Tali accorgimenti progettuali, unitamente all’adozione di impianti efficienti, consentono il raggiungimento degli stringenti requisiti per la classe energetica A nel settore abitativo, a vantaggio del risparmio e della sostenibilità.
Per quanto riguarda i ponti termici, è possibile fare ricorso a soluzioni continue o discontinue, quali facciate ventilate o cappotti termici con intercapedine, al fine di limitare i ponti termici in linea e superficiali.
Laddove le normative urbanistiche lo consentano, può risultare vantaggioso prevedere l’introduzione di elementi bioclimatici passivi quali controllate protezioni solari o bioclimatiche per finestre e aperture, al fine di contenere i carichi termici estivi senza ricorrere all’energia elettrica.
Involucri edilizi innovativi: Interventi sul patrimonio edilizio esistente
Negli interventi sugli edifici esistenti, la professionalità del progettista si esprime nell’individuare idonee soluzioni conservative per il miglioramento prestazionale dell’involucro. Una tecnica consolidata per il risanamento dal punto di vista energetico è rappresentata dalla coibentazione a cappotto esterno mediante pannelli isolanti. Questa garantisce continuità all’involucro prevenendo una qualunque patologia edilizia dovuta a dispersioni e condense interstiziali.
Altro accorgimento privilegiato consiste nella sostituzione dei serramenti con infissi a taglio termico, capaci di assicurare un notevole abbattimento dei ponti termici e proteggere gli ambienti. Laddove possibile, il progettista sfrutta cavidotti e intercapedini già esistenti per incrementare lo spessore isolante senza ricorrere a interventi invasivi, mediante idonei pannelli ventilati.
Un’attenta analisi previa delle problematiche strutturali e una scelta oculata degli interventi, garantita dalla competenza progettuale, permettono di rispettare l’involucro esistente migliorandone comfort e prestazioni.
L’inserimento di idonee barriere al vapore nelle strutture permette di prevenire i fenomeni di condensa dovuti a difetti di tenuta all’interno delle murature. Anche il ricambio dell’aria negli ambienti, ove necessario, può essere migliorato mediante l’integrazione di adeguati sistemi di ventilazione meccanica dotati di recupero del calore, nel rispetto dei requisiti minimi di prestazione energetica.