Gli interventi di riqualificazione energetica includono tutte le operazioni che si effettuano sugli edifici con l’obiettivo di ottimizzarne e ridurne i consumi.
Gli interventi di questo tipo riguardano edifici di qualsiasi categoria, sia per uso abitativo che per uso strumentale come nel caso di aziende o imprese.
I vantaggi economici e ambientali che ne derivano sono numerosi e spiegano, in buona parte, perché sono richiesti in numero sempre maggiore.
Gli interventi di riqualificazione energetica, oltre a essere importanti per la salvaguarda dell’ambiente, sono oggetto di agevolazioni da parte dello Stato.
Per coloro che decidono di intervenire, grazie ai servizi che offre Il termotecnico, con l’obiettivo di ridurre il proprio consumo energetico c’è infatti la possibilità di godere di importanti detrazioni fiscali.
Riqualificazione energetica: cos’è e come funziona
La riqualificazione energetica di un edificio è un concetto che indica lo studio e la messa in pratica di specifici interventi utili al miglioramento dell’efficienza di un edificio.
La funzione degli interventi di riqualificazione energetica su edificio esistente è di ridurne i consumi e le emissioni di inquinanti nell’ambiente. La pianificazione di un intervento di riqualificazione energetica, infatti, ha come obiettivo la razionalizzazione dei flussi di energia che ci sono tra l’edificio e l’ambiente circostante.
Per progettare i giusti interventi di riqualificazione energetica, è necessario effettuare una diagnosi energetica edifici per valutare le sue reali condizioni. Solo dopo questo studio preventivo, è possibile procedere con la messa a punto degli interventi di riqualificazione energetica utili all’edificio.
La strategia che solitamente si mette in atto, per aumentare la classe energetica dell’edificio, è l’utilizzo di tecniche e materiali sostenibili e dal basso impatto ambientale. Un’altra operazione che si fa spesso è la sostituzione dei vecchi impianti con altri che sfruttano fonti di energia rinnovabile.
Cessione del credito interventi di riqualificazione energetica: come funziona
Alcuni interventi permettono l’accesso alla richiesta del Superbonus 110% con la possibilità di cessione del credito per interventi di riqualificazione energetica.
Si tratta, nello specifico, dei lavori che consentono a un edificio di guadagnare due classi energetiche con la conseguente riduzione di consumi.
Il miglioramento dell’efficienza energetica casa si attesta tramite il certificato dell’APE, o Attestato di Prestazione Energetica, che un esperto produce prima e dopo i lavori.
Stando all’articolo 121 del D.L. nr.34 del 2020, coloro che sostengono spese per interventi di riqualificazione energetica hanno due modi per recuperare i crediti, in alternativa alla detrazione:
- Cessione del credito interventi di riqualificazione energetica, con eventuale successione successiva a soggetti come, ad esempio, istituti di credito;
- Contributo con sconto sul totale dell’importo, anticipato dai fornitori che lo recuperano sotto forma di credito d’imposta attraverso intermediari finanziari o istituti di credito.
Il rimborso fiscale per gli interventi di riqualificazione energetica del Superbonus avviene in quattro rate, mentre quello relativo all’Ecobonus in dieci quote annuali.
Interventi di riqualificazione energetica: in cosa consistono
Gli interventi di riqualificazione energetica su edificio esistente, come detto, sono soggetti a detrazioni fiscali che permettono di recuperare una parte dei costi.
Il rimborso può avvenire con una detrazione dall’IRPEF, se si tratta di persone fisiche, o dall’IRES, nel caso invece di società e capitali che sostengono interventi di riqualificazione energetica.
Questo è quanto stabiliscono le linee guida dell’Agenzia delle Entrate interventi di riqualificazione energetica.
Interventi di riqualificazione energetica: quali sono?
Eccone alcuni:
- Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale;
- Sostituzione di impianti di illuminazione;
- Sostituzione dei serramenti;
- Cappotto termico per il miglioramento delle prestazioni dell’edificio;
- Installazione di pannelli solari o fotovoltaici;
- Installazione di schermatura solare;
- Applicazione di strumenti per la gestione della ventilazione e del raffrescamento passivo.
Gli interventi di riqualificazione sono tutti quelli che hanno l’obiettivo di aumentare il comfort degli spazi abitativi, di abbassarne i consumi e ridurne le emissioni nell’ambiente.
L’edificio, in questo modo, aumenta la propria efficienza energetica, facendo aumentare il suo valore e riducendo i costi relativi a bollette di gas ed energia elettrica.
Intervento di riqualificazione energetica: tutti i soggetti beneficiari e i possibili vantaggi
Gli interventi di riqualificazione energetica, con relative detrazioni, riguardano gli edifici regolarmente iscritti al catasto e sottoposti al pagamento delle canoniche imposte comunali.
Le detrazioni per gli interventi di riqualificazione energetica spettano quindi a edifici residenziali, industriali e commerciali, oltre che a pertinenze come box e tettoie.
Sono esclusi dal Superbonus i lavori di riqualificazione energetica previsti tra gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti comma 344, detraibili al 55%.
Le detrazioni spettano a chi ha sostenuto concretamente i costi degli interventi e che, in alcuni casi, non corrispondono con i proprietari effettivi dell’immobile. Ad avere diritto, inoltre, non sono solo le persone fisiche, ma anche coloro che possiedono un’attività di impresa.
Per quanto riguarda i vantaggi degli interventi di riqualificazione energetica, i maggiori sono quelli relativi alla riduzione delle emissioni di inquinanti nell’ambiente e del consumo energetico dell’edificio.