Raggiungere l’indipendenza energetica è il sogno di tutti coloro che vogliono liberarsi, una volta per tutte, delle bollette di energia elettrica e gas. Ma è possibile vivere in una casa in grado di produrre tutta l’energia elettrica di cui si ha bisogno? La buona notizia è che, negli ultimi anni, si sono messi a punto impianti che permettono di avvicinarsi il più possibile alla totale indipendenza energetica. Un obiettivo che si può raggiungere grazie alla consulenza de Il termotecnico, ma anche con la volontà di voler modificare abitudini e stili di vita.
Indipendenza energetica: in cosa consiste
Raggiungere l’indipendenza energetica significa riuscire a vivere senza collegamenti con i tradizionali fornitori di energia elettrica e gas. L’energia che arriva solitamente nelle abitazioni si ricava dalla lavorazione d’idrocarburi e combustibili fossili: un processo che causa un grande spreco e dispendio di energia elettrica. L’indipendenza energetica, quindi, si può vedere come la volontà di voler passare a una produzione locale di energia elettrica, attraverso interventi di riqualificazione energetica. Il primo passo per una casa energeticamente indipendente è comprendere di quanta energia necessita la propria abitazione. L’energia che si produce, inoltre, deve essere sempre disponibile nel momento del bisogno attraverso, ad esempio, l’utilizzo di batterie di accumulo.
Una scelta coraggiosa e non da tutti come dimostrano i dati sulla indipendenza energetica Italia, con il Bel Paese fermo al 23mo posto al mondo per energia prodotta da fonti alternative. Per raggiungere la tanto desiderata indipendenza energetica, è necessario richiedere una diagnosi energetica edifici per monitorare i propri consumi e studiare i giusti interventi da attuare immediatamente.
Casa energeticamente indipendente: la struttura dell’edificio
Quali sono le caratteristiche che deve avere una casa indipendente energeticamente? Il primo aspetto da valutare per l’indipendenza energetica è quello dell’isolamento termico per evitare dispersioni di calore dall’interno dell’abitazione verso l’esterno. Un passaggio obbligatorio per aumentare l’efficienza energetica casa, è la coibentazione dell’involucro dell’abitazione e, se necessario, l’installazione di finestre termiche.
Per staccarsi dalla rete dell’energia elettrica, è necessaria l’installazione di un impianto fotovoltaico in grado di produrre la quantità di energia richiesta. La casa energeticamente indipendente deve avere le giuste dimensioni per ospitare un impianto fotovoltaico e la centrale termica, due apparecchiature di cui non si può fare a meno. Sempre per quanto riguarda la struttura della casa energeticamente indipendente, si devono mettere in atto alcune strategie per eliminare la dipendenza dal gas.
La soluzione più frequente è l’installazione di una pompa di calore che sfrutta l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, per il riscaldamento degli ambienti e per uso sanitario. In caso di giardino, o comunque di uno spazio esterno, la soluzione migliore è l’acquisto di pompe di calore geotermiche.
Indipendenza energetica casa: l’impianto di riscaldamento
Le spese relative al riscaldamento della propria abitazione, rappresentano uno dei motivi per cui si cercano soluzioni per arrivare all’indipendenza energetica. Come fare per raggiungere in Italia indipendenza energetica? Per eliminare la propria dipendenza dai fornitori di gas, la soluzione è l’installazione di una pompa di calore o di una termopompa professionale. Anche in questo caso, il primo passo è fare una stima della quantità di energia da produrre per essere autosufficienti e installare il generatore migliore per le proprie esigenze.
L’installazione di pompe di calore aria acqua, indipendentemente dalla tipologia, porta con sé tutta una serie di vantaggi. Le pompe di calore, oltre a rappresentare una fonte di risparmio energetico ed economico, necessitano di pochissima manutenzione e non rilasciano nessuna emissione nociva per l’ambiente. Esiste, inoltre, la possibilità di collegare direttamente la pompa di calore al proprio impianto fotovoltaico per raggiungere la totale indipendenza energetica casa.
Casa indipendenza energetica e impianto fotovoltaico
L’installazione di un impianto fotovoltaico è uno step fondamentale per raggiungere l’indipendenza energetica. La progettazione dell’impianto fotovoltaico, oltre a tenere conto della quantità di energia da produrre, deve permettere di poter accumulare l’energia da usare nel momento del bisogno. L’accumulo di energia, infatti, fa raggiungere, nelle migliori delle ipotesi, un fabbisogno vicino al 75% di tutta l’energia che serve per l’indipendenza energetica individuale.
Per comprendere l’eccezionalità di questo dato, è sufficiente pensare che senza un impianto senza batteria di accumulo è in grado, in media, di soddisfare solo il 35% del fabbisogno. Un impianto fotovoltaico performante consente, inoltre, di poter alimentare senza difficoltà un impianto di pompa di calore che, soprattutto nei mesi freddi, richiede una buona quantità di energia.