Le diagnosi energetiche degli edifici rappresentano uno strumento indispensabile per progettare correttamente gli impianti termoidraulici degli immobili abitativi. Solo conoscendo i reali fabbisogni energetici dell’immobile è infatti possibile dimensionare caldaie, pompe di calore, pannelli solari o altri componenti in modo ottimale.
Una progettazione basata su dati reali anziché su stime permette di evitare sovradimensionamenti che penalizzano l’efficienza e il ritorno economico dell’investimento. Inoltre, la diagnosi fornisce preziose indicazioni per il posizionamento ottimale degli elementi e per la gestione intelligente degli impianti tramite sistemi BMS.
Per la complessità delle analisi energetiche e termotecniche richieste, chi esegue queste valutazioni deve essere una figura altamente specializzata come un termoidraulico qualificato. Solo un esperto del settore possiede le competenze per compiere misurazioni, interpretare i dati ed estrarne indicazioni concrete per la progettazione della parte impiantistica dell’edificio.
Pertanto, diagnosi energetica e progettazione termoidraulica devono procedere di pari passo, affidandosi sempre a professionisti quali i validi termoidraulici, per garantire il massimo della sostenibilità nelle soluzioni costruttive e impiantistiche.
Diagnosi energetica chi può farla e l’importanza della raccolta dei dati dell’edificio
La diagnosi energetica edifici rappresenta il primo indispensabile step per progettare interventi di riqualificazione efficaci e sostenibili. Affinché sia redatta correttamente è necessario che l’auditor, figura professionale abilitata, effettui una accurata attività di rilevamento e schedatura dei dati descrittivi dell’immobile oggetto di valutazione.
Nel dettaglio, l’auditor procede con un sopralluogo tecnico finalizzato ad acquisire tutte le informazioni relative alle caratteristiche costruttive dell’involucro, superficialità, tipologia costruttiva, sistema di tenuta all’aria. Sono inoltre identificati e documentati i dati sugli impianti di climatizzazione, produzione di ACS, ventilazione e illuminazione presenti.
Particolare attenzione è dedicata alla rilevazione dell’uso effettivo di energia attraverso l’analisi delle bollette, interviste agli occupanti e l’impiego di strumentazione per la misura dei consumi reali. Solo attraverso l’accurata raccolta e certificazione di tutti questi parametri è garantito lo svolgimento di una diagnosi energetica edifici precisa e affidabile. A tal fine sono anche eseguite analisi termografiche per rilevare ponti termici e dispersioni dell’involucro, non visibili a occhio nudo.
Per gli edifici dotati di impianto BMS, i dati sulla gestione degli impianti possono essere estratti direttamente dal sistema di supervisione. Una scheda informativa è compilata per ogni unità immobiliare, corredata da idonea documentazione fotografica, in modo da descrivere in maniera completamente personalizzata ogni singola unità.
Diagnosi energetiche: Analisi dei consumi energetici
L’analisi della bolletta e dei dati di consumo rilevati è fondamentale ai fini delle diagnosi energetiche, consentendo di individuare le principali voci energetiche dell’edificio e valutarne le prestazioni attraverso appositi indicatori.
Il tecnico esamina nel dettaglio i dati raccolti, distinti per fonte energetica (elettricità, gas, altri vettori), al fine di delineare i macro-consumi per riscaldamento, raffrescamento, produzione ACS, ventilazione e illuminazione degli ambienti nonché gli usi energetici per apparecchi elettrici.
Mediante l’uso di software di emission accounting sono calcolati gli indici di prestazione quali kWh/m2anno per riscaldamento o consumo medio familiare equivalente, importanti anche per il rilascio delle certificazioni energetiche degli attestati di Medicina Ambientale. Un’attenta disaggregazione dei consumi permette di individuare soluzioni impiantistiche non ottimali e punti critici su cui indirizzare gli interventi di efficientamento energetico necessari a ridurre i costi e l’impatto ambientale.
Quando possibile è effettuata una misurazione strumentale dei consumi sia per definire consumi reali anche in assenza di bollette, sia per verificare l’eventuale presenza di dispersioni occulte. Particolare attenzione è riservata alla valutazione stagionale e diurna dei consumi al fine di individuare le voci prevalenti in base al periodo di riferimento.
L’analisi storica pluriennale dei dati permette di rilevare variazioni nel tempo dovute a modifiche nell’utilizzo degli impianti e negli stili di vita, pianificando di conseguenza i miglioramenti da attuare.
Diagnosi energetica: Individuazione degli interventi di efficienza
Sulla base delle analisi e dei risultati emersi, il tecnico abilitato procede a identificare gli interventi di efficientamento energetico da proporre per l’edificio.
Pertanto sono presi in considerazione gli ambiti di miglioramento prioritari per il raggiungimento dell’indipendenza energetica e il contenimento dei costi in bolletta. Particolare attenzione è focalizzata sugli interventi che assicurano una riduzione dei consumi primari, come il miglioramento dell’involucro edilizio e la sostituzione degli impianti obsoleti con tecnologie ad alta efficienza.
Attraverso l’uso di tool di simulazione dinamica, è possibile valutare ex-ante il risparmio atteso per singolo intervento. Ciò permette di definire un cronoprogramma ottimale di opere da realizzare per fasi. Il report finale riporta in modo trasparente e documentato le soluzioni tecniche proposte corredate da stime di costi, tempistiche e valutazioni economiche sugli indici di convenienza.